Agli inizi dell'Ottocento una geniale invenzione ha rivoluzionato il sistema dei trasporti, fino a quel periodo dipendenti dagli animali, se non addirittura dalla forza fisica degli uomini.
Ci stiamo riferendo alla prima locomotiva alimentata a vapore, la quale venne inaugurata nel 1804 con un viaggio lungo una quindicina di chilometri.
La nascita del treno è legata all'inglese Richard Trevithick, abile costruttore della macchina formata da una caldaia a vapore in grado di muoversi su una rotaia, dalla quale nacquero modelli di locomotive dotati di tecnologie progressivamente migliori, fino ai locomotori a diesel ed elettrici.
Le locomotive a vapore, fra l'altro splendide da ammirare, erano formate dalla caldaia, dall'apparato di distribuzione del vapore, da alti fumaioli, da cilindri, bielle e ruote motrici.
Tutti elementi indispensabili per far muovere i treni sui primi binari, realizzati in ferro fuso, anch'essi successivamente rimpiazzati da quelli in ferro battuto, e divenuti di conseguenza preziosi cimeli per i tanti amanti della storia dei treni e delle ferrovie.
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